Quando ti sollevai al di sopra dell'orizzonte
Ti consegnai a dio
Come di notte rimango sveglio
Cosi di giorno guardo te
Ti tengo le mani anche quando vorresti lasciarle
Sapendo che tanto le troverai
anche se non tornerò dalle mie guerre
anche se, maturerai
nessuna paura potra mai
posare le labbra e baciarti la fronte
l'abbraccio sul quale ti stendi saprà cullarti
anche se non lo vedrai, anche nel dolore sai
vorrei tu sapessi del mio amore
come grano nasce un filo d'oro
in bocca di parole
che sussuro mentre giochi o mentre ridi
come un esile preghiera
mentre il mondo mi distrugge, mentre marcia la provincia
mi vedrai strisciare appeso a un carro
nel cortile sotto casa
ripensa a queste pagine che scrivo
e ridi di chi piange per me, per il mio addio